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Nuova etichetta europea

Gli pneumatici prodotti dal 1° maggio 2021 dovranno riportare la nuova etichetta europea.

Questo quanto previsto dal nuovo regolamento europeo sull’etichettatura pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 5 giugno 2020, entrato in vigore il 25 giugno dello stesso anno con inizio applicazione previsto per il 1° maggio 2021.

Obiettivo: ridurre consumi e inquinamento, fornire maggiori informazioni al consumatore per aiutarlo in una scelta consapevole.



Nella nuova etichetta si nota subito la presenza del QR-code in alto a destra, scansionandolo i consumatori potranno accedere alla scheda informativa dello pneumatico presente nel database EPREL (European Product Registry for Energy Labelling).
Sono, dunque, a disposizione dell’acquirente maggiori informazioni del prodotto acquistato.
Nella parte centrale sono riportate le informazioni che riguardano la resistenza al rotolamento e l’aderenza al bagnato.
Nella parte bassa troviamo il simbolo della rumorosità, il pittogramma 3PMSF (Three Peak Mountain Snow Flake) che dice se lo pneumatico è invernale e il simbolo del ghiaccio che ne indica l’idoneità all’uso.


Riportiamo per chiarezza i punti 4 – 5 – 6 e 7 delle considerazioni del nuovo regolamento pubblicato in Gazzetta il 5 giugno 2020:

(4) Il settore dei trasporti è responsabile di un terzo del consumo energetico dell’Unione.
Al trasporto su strada si imputa il 22 % circa delle emissioni totali di gas a effetto serra prodotte nell’Unione nel 2015.
I pneumatici, soprattutto a causa della resistenza al rotolamento, rappresentano tra il 20 e il 30 % del consumo di carburante dei veicoli. Una riduzione della resistenza al rotolamento dei pneumatici contribuirebbe pertanto in maniera significativa al contenimento del consumo di carburante del trasporto stradale e pertanto alla riduzione delle emissioni di gas a
effetto serra e alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.

(5) Al fine di conseguire la riduzione delle emissioni di CO2 del trasporto su strada, è opportuno che gli Stati membri, in collaborazione con la Commissione, forniscano incentivi per l’innovazione per quanto riguarda pneumatici di classe C1, pneumatici di classe C2 e pneumatici di classe C3 sicuri e atti a ridurre il consumo di carburante.

(6) I pneumatici sono caratterizzati da una serie di parametri tra loro correlati.
Migliorare un parametro, quale la resistenza al rotolamento, può avere ripercussioni negative su altri parametri, per esempio l’aderenza sul bagnato, mentre migliorare quest’ultimo parametro può nuocere al rumore esterno di rotolamento. È opportuno incoraggiare i fabbricanti di pneumatici a ottimizzare tutti i parametri al di là degli standard attuali.

(7) I pneumatici che riducono il consumo di carburante possono essere convenienti dal punto di vista dei costi, in quanto il risparmio di carburante che generano hanno più che compensato l’aumento del prezzo d’acquisto dovuto ai costi di produzione maggiori per tali pneumatici.

Il Regolamento (UE) 2020/740 pubblicato in Gazzetta è disponibile nel sito eur-lex.europa.eu.