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Cambio gomme: l’intervista

Da lunedì 15 novembre è scattato l’obbligo di avere pneumatici invernali o catene a bordo.
Le variazioni climatiche comportano una diversa scelta nell’ottica della sicurezza e del risparmio.

Il Giornale di Vicenza si è rivolto ad Andrea Busin per avere un parere esperto.
Riportiamo l’articolo di Marialuisa Duso pubblicato domenica 14 novembre 2021.

Corsa al cambio

Per i gommisti è tempo di super lavoro. Iniziato il 15 ottobre, quando già era possibile fare le sostituzioni.
Ma se c’è chi gioca d’anticipo, non mancano i ritardatari e, per il momento, tutti gli spazi per le prenotazioni sono occupati, almeno fino a fine mese, come conferma Andrea Busin, amministratore delegato, con il fratello Filippo, della Br Pneumatici, cinque sedi nel Vicentino e altrettante nel Nord Est.
Un cambio gomme può costare da 30 a 60 euro:
«Ci sono stati degli aumenti di recente – spiega Busin – perché è aumentata la dimensione degli pneumatici, ma soprattutto la difficoltà di fare il cambio. Ci sono sempre più spesso dei sensori sui cerchi che richiedono macchinari e una tecnologia particolari e, di conseguenza, attenzioni maggiori».

A chi è consigliato

Da qualche anno ai tradizionali pneumatici estivi o invernali si sono aggiunti i “quattro stagioni”.
«Una proposta che inizialmente a noi addetti ai lavori non era piaciuta molto – ammette Busin – adesso invece sono io stesso che spesso li consiglio, anche se a nostro svantaggio».
I quattro stagioni sono la proposta ideale per chi non fa molta strada: «Hanno una buona tenuta – spiega Busin – rispettano le norme che richiedono di viaggiare con una certa stabilità in caso di pioggia o ghiaccio. Hanno forse una durata leggermente inferiore e d’estate consumano un po’ di carburante in più, ma i vantaggi sono di gran lunga superiori».
Anche nel caso dei quattro stagioni Busin suggerisce degli accorgimenti: «Con questi pneumatici – spiega – si possono fare in media 40-50 mila chilometri. L’importante è invertirli ogni 10-15 mila chilometri e controllare la convergenza».
Il “doppio treno” di gomme, come si usa dire in gergo, è consigliato invece a chi di strada ne fa tanta, tipo i rappresentanti o chi percorre almeno 50 mila chilometri l’anno, o a chi ama andare in montagna. Il costo di un singolo pneumatico va dai 60 euro per una utilitaria a 250-300 euro per le auto più impegnative. (…)